Il piano viabile dei pontili e le piattaforme sono molto spesso oggetto di forte degrado a causa delle severe condizioni ambientali e del traffico veicolare.
In tali casi si ricorre a delle soluzioni che prevedono il risanamento integrale delle parti degradate e la realizzazione di nuovi strati di usura di tipo cementizio o a base di resine quando si devono garantire elevate resistenze.
Le attività di risanamento prevedono:
• la scarifica del supporto in modo tale da asportare la parte degradata;
• il trattamento delle barre di armatura in acciaio eventualmente messe a nudo;
• la successiva posa in opera di specifiche malte cementizie autolivellanti dotate di resistenza all’usura e di un rapido sviluppo delle necessarie resistenze.
I lavori in questione vengono molto spesso eseguiti la notte e parzializzando le zone di intervento in modo tale da scongiurare le inevitabili interferenze con le normali attività eseguite sui pontili.
Talvolta sono richieste elevatissime resistenze meccaniche chimiche e all’usura.
In lati casi si ricorre all’applicazione di speciali malte con leganti costituiti da resine epossidiche.